Home > FAQ > REGISTRO DEI VEICOLI IMMATRICOLATI ALL’ESTERO (REVE) > Cosa devo fare per poter circolare con un veicolo con targa estera di cui non sono intestatario ma che utilizzo per lavoro?
Nella Gazzetta Ufficiale n. 12 del 17/1/2022 è stata pubblicata la Legge n. 238 del 23/12/2021 che, all’art. 2, contiene disposizioni in materia di circolazione in Italia di veicoli immatricolati all’estero.
Il suddetto articolo modifica gli artt. 93, 94 e 132 del Codice della Strada e introduce l’art. 93 bis che disciplina la circolazione dei veicoli immatricolati all’estero. Il comma 2 prevede che se il veicolo immatricolato all’estero è condotto nel territorio italiano da un soggetto avente residenza in Italia che non è intestatario del veicolo (cosiddetto “utilizzatore”), il documento di circolazione estero deve essere accompagnato da un documento sottoscritto con data certa dall’intestatario dal quale risulti a che titolo il conducente utilizza il veicolo e la relativa durata. Tale documento deve essere tenuto a bordo del veicolo stesso. Se la disponibilità del veicolo immatricolato all’estero, da parte di persona giuridica o fisica residente in Italia, supera i 30 giorni nell’anno solare, anche non continuativi, il titolo e la durata della disponibilità del mezzo devono essere registrati da parte dell’utilizzatore in un apposito Elenco presente nel sistema informativo del PRA (denominato REVE - Registro dei Veicoli Esteri). Nel REVE devono essere annotate la registrazione, le variazioni di residenza o di sede dell’utilizzatore, nonché le successive variazioni delle disponibilità del veicolo. Obbligato a chiedere la registrazione e le successive variazioni di residenza o di sede è l’utilizzatore del veicolo; mentre il soggetto tenuto a chiedere la registrazione delle variazioni della disponibilità del mezzo, entro tre giorni, è il cedente il veicolo ad altro utilizzatore. Il comma 3, infine, prevede che soggetti obbligati alla registrazione nel REVE sono anche i lavoratori subordinati o autonomi che esercitano attività lavorativa o professionale in uno Stato limitrofo o confinante con l’Italia e che circolano con veicoli di proprietà immatricolati in tali Paesi. L’obbligo di registrazione del veicolo, nei casi previsti dal comma 2 dell’art. 93 bis CdS, è entrato in vigore il 19 marzo 2022. Per maggiori informazioni è possibile consultare la guida “registro dei veicoli esteri reve”, disponibile sul sito dell’Aci nella sezione “Servizi >> Guide utili”.