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Domande frequenti
FAQ
Quale documentazione mi serve per il passaggio di proprietà?
Quanto costa una Visura?
Quanto costa un Estratto Cronologico?
Cosa devo fare se mi hanno rubato l’auto/moto ?
Qual’è la procedura per la demolizione di un veicolo?
Devo radiare un veicolo per esportazione cosa devo fare?
Ho ricevuto comunicazione di un fermo amministrativo cosa devo fare?
Mi hanno rubato/perso il Certificato di Proprietà cosa devo fare?
Mi hanno rubato/perso la Carta di Circolazione cosa devo fare?
Mi hanno rubato/perso le Targhe cosa devo fare?
Ho acquistato un’auto/moto storica cosa devo fare?
Voglio importare un’auto qual’è la procedura per iscriverla in Italia?
Quando devo pagare il Bollo di un’auto/moto nuova di fabbrica?
Quali sono i termini di scadenza di un bollo di un veicolo già circolante?
Quando devo fare la Revisione?
Mi sta per scadere la Patente cosa devo fare?
Qui indichiamo la documentazione che serve per fare il passaggio di proprietà,da privati al PRA, suddiviso per chi vende e chi compra.
Per chi vende:
Documento di identità dell’intestatario
Marca da Bollo da euro 16 per atto di vendita
Per il veicolo:
Certificato di Proprietà(CDP) in originale
Carta di Circolazione (libreto verde auto) + 2 fotocopie fronte e retro complete.
Per chi compra:
Documento di identità + 2 fotocopie
Codice Fiscale + 2 fotocopie.
Il costo per la pratica del passaggio di proprietà varia a seconda dei KW del veicolo e della Provincia di residenza di chi vende(intestatario al PRA).
Il Pubblico Registro Automobilistico ha l’obbligo, a tutela del venditore, di registrare immediatamente il passaggio al momento dell’autentica di firma presso il nostro Ufficio.
Il costo per una visura è di € 6. Occorre avere il numero di targa del veicolo di cui interessa avere i dati. Inoltre da Gennaio 2010 è obbligatorio per chi richiede la visura presso i nostri sportelli presentarsi con un documento di riconoscimento e il codice fiscale.
Il costo di un estratto cronologico è di € 25. Occorre avere il numero di targa del veicolo di cui serve l’estratto. E’ un documento in bollo che certifica i dati del veicolo e tutti i passaggi di proprietà, le annotazioni ed in generale tutta la vita del veicolo fino alla data di richiesta del certificato.
In caso di furto di un veicolo:
per prima cosa occorre rivolgersi presso Polizia o Carabinieri per fare la denuncia,
poi occorre venire presso i nostri sportelli per fare l’annotazione del furto ed evitare ogni responsabilità civile, penale e fiscale (bollo).
Inoltre, per i veicoli assicurati contro il furto, l’assicurazione richiede l’estratto cronologico con l’avvenuta registrazione del furto per procedere al rimborso.
La documentazione da portare è la seguente:
Certificato di Proprietà (CDP) in originale, se il CDP e/o il Libretto sono stati rubati sulla denuncia di furto del veicolo deve essere indicato anche il furto dei documenti (CDP e Libretto),
Documento di identità dell’intestatario + 1 fotocopia.
Il costo della pratica è di € 32 con Certificato Di Proprietà (CDP) oppure € 48 senza CDP pagabili in contanti o con bancomat (no banco posta e no carte di credito).
Per la presentazione della pratica è possibile che l’intestatario deleghi un’altra persona tramite il modello di delega scaricabile alla sezione Scaffale compilato, allegando la fotocopia del documento di identità sia dell’intestatario che del delegato.
Per la radiazione di un veicolo dal Giugno 1998, si deve rivolgere direttamente ad un centro di raccolta (demolitore) autorizzato con il veicolo da rottamare. Sarà il demolitore incaricato a concludere la pratica di radiazione rilasciando copia del Certificato di Rottamazione.
Dal 16/09/2009 è entrata in vigore una circolare del Ministero delle Finanze che vieta di demolire un veicolo su cui è iscritto un fermo amministrativo.
Per la cancellazione dai registri PRA di un veicolo esportato occorre presentare una radiazione per esportazione.
Occorre portare:
le targhe,
la carta di circolazione (libretto)
il Certificato Di Proprietà (CDP) del veicolo
il documento di identità dell’intestatario + 1 fotocopia.
dichiarazione di definitiva esportazione.
Se sono stati persi il Certificato di Proprietà e/o la Carta di Circolazione o le targhe si deve fare denuncia presso Polizia o Carabinieri. Se il veicolo viene esportato in un Paese UE e dello spazio Economico Europeo, visto che per la reimmatricolazione all’estero viene richiesto l’originale della Carta di Circolazione, il nostro ufficio provvederà a restituirla in originale attacando etichetta rilasciata dalla Motorizzazione.
Il costo della pratica:
- è di € 45.50 con CDP
- € 61.50 senza CDP pagabili in contanti o con bancomat (no banco posta e no carte di credito).
- più €10.70 per l’etichetta della Motorizzazione sulla carta di circolazione.
Se ha ricevuta una comunicazione di Fermo Amministrativo:
per prima cosa, si deve rivolgere al concessionario per la riscossione tributi che ci scritto, per provvedere al pagamento delle somme dovute.
Il concessionario a pagamento avvenuto rilascierà una lettera di revoca del fermo che occorre portare presso i nostri sportelli.
La documentazione da portare è la seguente:
Certificato di Proprietà in originale,
documento di identità dell’intestatario + 1 fotocopia.
E’ sempre possibile, per l’intestatario, delegare un’altra persona alla presentazione della revoca del fermo, tramite il mdello di delega (sez. scaffale) che va compilato e firmato e a cui va allegato il documento di identità del proprietario e di chi viene delegato.
Il costo della pratica è di € 32 pagabili in contanti o con bancomat (no banco posta no carte di credito).
Perdita Certificato di Proprietà
Nel caso di smarrimento o furto del Certificato di Proprietà (CDP):
per prima cosa occore fare denuncia presso Polizia o Carabinieri.
Poi venire al PRA per chiedere il duplicato.
La documentazione che serve è la seguente:
la denuncia in originale ( o la dichiarazione sostitutiva di resa denuncia),
un documento di identità dell’intestatario + 1 fotocopia,
è sempre possibile delegare un’altra persona alla presentazione della pratica con delega (sez. scaffale) compilata e firmata allegando un documento di identità del proprietario e della persona delegata. Il costo del duplicato è di € 13.50.
Nel caso di furto o smarrimento della carta di circolazione, l’intestatario,
per prima cosa deve andare a fare denuncia presso Polizia o Carabinieri,
gli verrà rilasciato un permesso di circolazione con validità di 90 giorni, entro questo termine l’intestatario riceverà il duplicato della carta di circolazione al proprio indirizzo di residenza mediante posta-contrassegno.
La stessa procedura viene seguita anche per la distruzione della carta di circolazione.
In caso invece di deterioramento della carta di circolazione(ad esempio se è illeggibile) l’intestatario deve andare a presentare, personalmente domanda all’Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile, che entro 30 giorni provvederà a rilasciare il duplicato.
Per tutte le informazioni vai al sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Nel caso di furto/perdita di una o entrambe le targhe l’intestatario deve:
per prima cosa, occorre fare denuncia alla Polizia o Carabinieri, aspettare 15 giorni per vedere se vengono ritrovate. In caso negativo, occorre richiedere una nuova immatricolazione e nuove targhe alla Motorizzazione, e una nuova iscrizione al PRA.
Nei 15 giorni è possibile girare con una targa auto costruita grande come quella originale e al posto della targa originale.
Nel caso di distruzione delle targhe:
per prima cosa, l’intestatario deve fare denuncia entro 48 ore presso Polizia o Carabinieri, non è ammesa la circolazione con targa costruita.
Andare immediatamente alla Motorizzazione per presentare la domanda di nuova immatricolazione, nuove targhe
quando si hanno targhe nuove e carta di circolazione nuova venire al PRA per la nuova iscrizione.
Nel caso di deterioramento di una o tutte e due le targhe non è richiesta la denuncia.
1) Occorre andare alla Motorizzazione per la domanda di nuova immatricolazione e nuove targhe, non è ammesa la circolazione con targa costruita.
2) Quando si hanno targhe nuove e carta di circolazione nuova, occorre venire al PRA e chiedere il rinnovo di iscrizione.
La documentazione è la seguente:
Certificato di proprietà in originale riferito alla vecchia targa
Copia carta di circolazione nuova
Documento di identità + 1 fotocopia.
Il costo per il rinnovo d’iscrizione al PRA è di euro 59.
Per tutte le informazioni più precise e i costi per la Motorizzazione collegati con il sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Per prima cosa quando si intende compare un’auto o moto storica ci si deve assicurare che il veicolo sia ancora iscritto presso i nostri registri (PRA) tramite visura.
Per avere le esenzioni come veicolo storico deve avere almeno 20 anni e l’iscrizione all’ASI (Automotoclub Storico Italiano) o al FMI ( Federazione Motociclistica Italiana), se invece ha più di 30 anni è considerato storico anche senza l’iscrizione ai registri storici.
Se il veicolo risulta ancora regolarmente iscritto nei registri PRA si fa un normale passaggio di proprietà, con le agevolazioni fiscali previste , in quanto i veicoli storici pagano l’IPT (Imposta Provinciale di Trascrizione) in modo ridotto ad 1/4 (auto: euro 52, moto: euro 26).
Se invece il veicolo non risulta più iscritto a seguito di una radiazione d’ufficio (capita quando i bolli degli ultimi anni non risultano più pagati) occorre ottenere la reiscrizione.
Per ottenere la reiscrizione è indispensabile:
che l’interessato sia in possesso almeno delle targhe originali (in mancanza di quste il veicolo deve eseguire una nuova immatricolazione con conseguente cambio targhe),
dimostri l’avvenuto pagamento delle tasse automobilistiche arretrate dei tre anni precedenti a quello in corso maggiorate del 50%.
Nel caso invece il proprietario sia in possesso delle targhe ma non della carta di circolazione, deve chiedere alla Motorizzazione l’immatricolazione con la stessa targa (deve allegare alla domanda di re-immatricolazione l’estratto cronologico PRA attestante la prima immatricolazione e la data di radiazione d’ufficio).
Nel caso invece il proprietario sia in possesso sia della carta di circolazione che delle targhe originali deve presentare la domanda di reiscrizione del veicolo al PRA, e solo dopo richiedere l’annotazione nei registri della Motorizzazione.
In tutti i casi la documentazione è la seguente:
copia del pagamento delle tasse automobilistiche arretrate con la maggiorazione del 50%,
copia del certificato di iscrizione ad uno dei Registri Storici: ASI (Auto), FMI(moto).
Carta di Circolazione originale
Foglio Complementare originale
Titolo di proprietà.
Se l’interessato non ha il Foglio Complementare, occorre presentare denuncia presso Polizia o Carabinieri (vedi Perdita certificato di proprietà).
Se hai l’originale del Foglio Complementare sia presente può essere, dato il valore storico del documento, puoi richiedere di conservare l’originale dopo averlo portato in visione all’Ufficio e compilato l’apposito modello di richiesta restituzione per motivi storici. In ogni caso viene rilasciato un nuovo Certificato di Proprietà.
Il proprietario già intestatario può presentare la domanda di reiscrizione con una dichiarazione di proprietà con firma autenticata, con marca da bollo da € 16.
Per quanto riguarda invece la reiscrizione a favore dell’acquirente: si deve fare un normale atto di vendita con la firma autenticata, con marca da bollo da € 16.
Per prima cosa facciamo distinzione ai fini fiscali, fra veicolo importato nuovo o usato.
Si definsce nuovo se mai immatricolato all’estero o se immatricolato da non più di 6 mesi o che non ha percorso più di 6000 km.
Si definisce usato, invece, un veicolo già immatricolato all’estero che ha percorso più di 6000km o ceduto dopo 6 mesi dall’immatricolazione estera. Solitamente un veicolo nuovo viene importato direttamente dalla concessionaria.
Può invece interessare il caso di importazione di un veicolo usato, che può essere importato anche da un privato.
Per prima cosa occorre andare alla Motorizzazione per le verificare che la documentazione tecnica sia corretta e la regolarità degli adempimenti fiscali (assolvimento obblighi IVA), si può vedere tutta la documentazione necessaria e le prime indicazioni collegandovi al sito del Dipartimento per i Trasporti Terrestri di Modena.
Successivamente, si viene al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) per l’immatricolazione.
Per l’immatricolazione al PRA di un veicolo usato proveniente da un Paese Europeo (UE) occorre la seguente documentazione:
documento di identità + 1 fotocopia dell’acquirente
istanza dell’acquirente o atto di vendita con firma autenticata, se la persona è già proprietaria all estero e il suo nome è già sulla carta di circolazione estera può presentare una dichiarazione di proprietà con firma autenticata.
codice fiscale + 1 fotocopia
Gli importi variano a seconda del tipo di veicolo, e dal tipo di atto (se soggetto a IVA o no) e dalla Provincia di residenza dell’acquirente.
Se invece il veicolo viene importato da un Paese non UE la documentazione è la seguente:
se la persona è già proprietaria all’estero e il suo nome risulti sulla carta di circolazione estera, occorre una dicharazione di proprietà con firma autenticata;
se la persona che importa non è proprietaria all’estero, occorre un atto di vendita con la firma autenticata;
fotocopia della carta di circolazione italiana emessa dalla Motorizzazione
fotocopia della carta di circolazione estera
fotocopia del codice fiscale
fotocopia di un documento di identità/riconoscimento.
Anche in questo caso i costi dipendono dal tipo di veicolo, dal tipo di atto e dalla Provincia di residenza dell’acquirente.
Quando devo pagare il Bollo di un’auto/moto nuova di fabbrica?
Il primo "bollo" di un veicolo nuovo deve essere pagato entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione. Se però l’immatricolazione è avvenuta negli ultimi 10 giorni del mese si ha a disposizione anche il mese successivo. L’importo del bollo viene riscosso per conto della Regione. Per tutte le informazioni clicca qui
Quali sono i termini di scadenza di un bollo di un veicolo già circolante?
Dal secondo bollo in poi va pagato entro il mese successivo a quello della scadenza.
Se l’ultimo giorno utile per effettuare il pagamento cade di sabato o di giorno festivo, il termine ultimo slitta al giorno feriale immediatamente successivo.
Trovate tutte le informazioni per la Regione Emilia Romagna qui
La revisione si effettua per la prima volta dopo 4 anni dalla data di prima immatricolazione.
Dopo la scadenza passa a 2 anni sempre nel mese in cui si è fatta la prima volta.
La revisione è prevista ogni anno per:
le autovetture adibite al servizio taxi,
noleggio con conducente,
per gli autoveicoli utilizzati per il trasporto di cose
per i rimorchi di peso complessivo superiore ai 3.500 Kg,
gli autobus,
le autoambulanze
i veicoli atipici (ad esempio, le auto elettriche leggere da città).
Potete trovare le informazioni complete sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti cliccando qui.
Mi sta per scadere la Patente cosa devo fare?
La patente di guida deve essere rinnovata a scadenze diverse a seconda della categoria di patente posseduta e dell’età del conducente.
Occorre effettuare una visita medica presso una delle autorità sanitarie previste dall’art. 119 del Codice della strada, con modalità e costi diversi a seconda della struttura medica e della categoria di patente da rinnovare.
Trovate tutte le informazioni e i costi qui
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