Home > Avvisi > Radiazione per esportazione in Paese U.E.
Radiazione per esportazione in Paese U.E.
Elenco Paesi U.E.
Si applicano le medesime modalità anche ai paesi aderenti allo Spazio UE: Islanda, Liechtenstein e Norvegia.
Sono invece escluse la Svizzera e la Repubblica di San Marino, considerati a tali fini, Paesi extra UE.
1) Veicolo già reimmatricolato all’estero. Occorre consegnare la copia della carta di circolazione estera o l’attestazione di avvenuta reimmatricolazione all’estero. Se l’autorità estera, oltre alle targhe e alla carta di circolazione italiana, ha ritirato anche il CdP, occorrerà consegnare una sua dichiarazione (con traduzione giurata) o una dichiarazione resa dall’intestatario nella nota di presentazione (NP3C).
2) Veicolo non ancora reimmatricolato all’estero. Occorre consegnare tutti i documenti italiani (CdP e libretto di circolazione), le targhe e allegare la documentazione comprovante l’avvenuto trasferimento del veicolo all’estero (ad es. documento di trasporto, bolla doganale). Nel caso in cui le targhe e/o il certificato di proprietà siano stati smarriti o oggetto di furto, dovrà essere allegata la denuncia di smarrimento o furto sporta agli organi di P.S. (carabinieri o polizia). Se manca il libretto di circolazione, è necessario richiedere prima il duplicato alla Motorizzazione Civile, presentando la relativa denuncia.
In entrambi i casi deve essere compilato il modello TT219 e la dichiarazione sostitutiva per la DTT.
A conclusione dell’operazione, assieme al Certificato di Radiazione per Esportazione verrà emessa un’etichetta da applicare sul libretto o, in caso di veicolo già reimmatricolato, sul certificato di radiazione.
Torna all’articolo